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Una comunità, un percorso per continuare a cambiare Bologna non lasciando indietro nessuno
Bologna deve caratterizzarsi come l’area urbana più attrattiva e premiante del nostro paese.
Dobbiamo facilitare l’arrivo di chi ha idee, di chi crea posti di lavoro, chi scommette su Bologna come destinazione del proprio futuro. Seguendo quanto fatto per la promozione turistica, serve uno sforzo ulteriore per attrarre nuovi capitali e talenti.
La leadership del Sindaco deve mettersi alla guida di un sistema capace di offrire opportunità, garantire tempi brevi di attuazione e ritorno sugli investimenti di chi crede in Bologna.
Il successo delle imprese private, dei professionisti, degli studiosi e dei talenti che vivono nella nostra comunità rappresenta di per sé un valore aggiunto in termini economici, sociali e culturali, ma anche una leva di marketing fondamentale. Infatti, sono loro i principali driver dell’internazionalizzazione e producono posizionamento e reputazione.
Tutto questo dev’essere pensato e realizzato grazie ad una collaborazione stretta tra il Comune e l’Università di Bologna, così come definito recentemente da un accordo tra Sindaco e Rettore, anche attraverso la definizione di team congiunti.
Di seguito i progetti e successivamente le azioni che proponiamo.
1. Creazione di un’Agenzia metropolitana per l’attrattività in collaborazione con l’Università di Bologna e le imprese del territorio, per catturare capitali, imprenditorialità, talenti e figure professionali, per facilitare chi vuole investire o sviluppare progetti.
2. Investire fondi europei (PON Metro), regionali e privati sulle priorità definite dall’ “Alleanza per l’innovazione e la cultura tecnica”, composta da Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Comune, Città Metropolitana, Università, scuole e imprese con un board di coordinamento pubblico privato per governare l’Alleanza.
3. Scuole come spazi delle comunità: le scuole sono spazi di formazione e inclusione diffusi nel territorio e devono essere percepite come risorsa strategica 24 ore su 24 per attività creative, culturali, sociali o imprenditoriali che portino avanti il metodo della collaborazione e condivisione. Le scuole verranno messe in rete con tutti i luoghi collaborativi pubblici e privati per la creazione di una comunità metropolitana di spazi aperti alle comunità.
4. Zone con incentivi per imprese: individuare zone speciali per attrarre nuove imprese e facilitare la rigenerazione industriale con vantaggi competitivi chiari. Attivare misure di incentivazione e vantaggio anche attraverso l’istituzione di manifacturing zone.
5. “START-UP Bologna”, un programma per incoraggiare l’imprenditorialità e accelerare creazione di occupazione in tutta l’area metropolitana. I migliori talenti italiani e stranieri devono essere ospitati a Bologna, attratti grazie a agevolazioni e incentivi in accordo con l’Università per i giovani che aprono un’impresa o svolgono attività di ricerca. Per facilitare l’insediamento per chi apre una nuova impresa, ci sarà un team dedicato di “facilitatori pubblici”, dedicati a seguire i processi burocratici e velocizzare le pratiche.
6. Un economia e un lavoro alla pari: Incentivi all’imprenditoria femminile che rappresenta un contributo determinante per l’ampliamento della base imprenditoriale dell’intero paese e può caratterizzare Bologna; promuovere e facilitare forme di lavoro agile, nelle forme individuali e/o aggregate negli spazi collaborativi (coworking).
7. Bologna digitale: grande piano formativo diffuso e costante per connettere e formare tutta la popolazione bolognese, con particolare attenzione alle scuole e ai luoghi di socialità.
8. Comunità degli angeli: per promuovere innovazione e spirito imprenditoriale, per trasmettere competenze informali e capire come velocizzare pratiche burocratiche, vogliamo sviluppare una comunità di imprenditori, creativi, ex manager. In collaborazione con le Associazioni di Categoria e la Camera di Commercio vogliamo favorire la trasmissione di competenze e pratiche avanzate in sinergia con le politiche locali per il lavoro e le imprese a supporto di tutte le scuole e di tutti gli spazi collaborativi.
9. “Bologna città europea della salute e del benessere”, un piano di medio periodo per riposizionare il comparto spingendo in avanti la frontiera dell’innovazione e della ricerca.
10. Tecnopolo dedicato a salute e benessere, per lo sviluppo di nuove tecnologie, prodotti, servizi sociosanitari in sinergia tra Pubblico e Privato, tra Università e Città e tra Innovazione e Ricerca.
11. Bologna città dello sport: un concorso internazionale di progettazione e gestione per il Pala Dozza. Creazione museo del basket.
12. Un nuovo piano strategico per il turismo dedicato all’area metropolitana, andando verso la conclusione del primo triennio di attività di Bologna Welcome (2015-2018) e l’approvazione della nuova legge regionale sul Turismo in Emilia-Romagna.