Chi Siamo
Siamo un’associazione culturale che intende promuovere il dialogo e la collaborazione nella comunità. Siamo attivi dal 2015: a partire da gruppi di lavoro e incontri tematici, attuando il metodo dell’inclusione, della partecipazione e del confronto, abbiamo via via allargato la nostra comunità. Crediamo nel mutualismo, nella solidarietà, nella collaborazione e nell’impegno per il bene comune come valori sui quali fondare un’economia giusta, una politica di uguaglianza e la vita democratica delle città. Crediamo che la Bellezza debba essere di tutti e per tutti, e non solo privilegio per alcuni; Bellezza che sia relazionale, culturale, urbanistica e paesaggistica, per rimettere al centro quei luoghi di maggiore marginalità, culturale, economica, sociale e fisica, del territorio cittadino. Perché gli spazi belli e accessibili diventano immediatamente vissuti, luoghi di incontro e di relazione. Siamo convinti che, di fronte alla crescente disgregazione sociale, sia urgente ripartire da un senso di comunità vicino e prossimo, non come sinonimo di chiusura, ma per confrontarci sulla nuova necessaria prospettiva del contesto urbano. Crediamo infatti che, in un’epoca di forti trasformazioni sociali, le città siano il fronte più esposto e che allo stesso tempo possano svolgere un ruolo chiave per affrontare i grandi temi rilevanti per la vita delle persone, quali la salute, il lavoro, il bisogno di protezione, la paura della solitudine, i tempi di vita e il rapporto con la natura, la partecipazione alla vita democratica. La missione di Una città con te è racchiusa nel suo nome: vogliamo che nessuno si senta solo, e che ognuno senta di avere una città al suo fianco.
Vogliamo generare uno spazio di dialogo tra tutte le persone e le realtà cittadine sulle sfide urbane del nostro tempo. Vogliamo continuare a promuovere la collaborazione, a ricucire legami sociali o crearne di nuovi, con il metodo dell’inclusione e dell’ascolto costante, convinti che per affrontare le grandi domande del nostro tempo servano nuovo impegno e una grande consapevolezza popolare. Lo faremo con ancor più forza ora che l’emergenza sanitaria Covid19 ha travolto la vita di tutti e lasciato emergere le enormi contraddizioni della “normalità” precedente alla pandemia. Vogliamo elaborare un punto di vista condiviso sulla ripartenza nel futuro, che abbia memoria del presente che sarà passato. La salute deve essere trattata come una questione di interesse collettivo, così come riteniamo beni comuni l’ambiente, l’istruzione, la cultura, la biodiversità. Vogliamo immaginare e costruire istituzioni che ci permettano di valorizzarli e promuoverli, di riconoscere le nostre interdipendenze e rendere resilienti le nostre città.
Nessuno deve sentirsi solo: per questo Una città con te vuole tessere un filo per unire, mettere in rete e percorrere un cammino comune. Abbiamo avviato una “Inchiesta popolare. Promossa dai cittadini, per i cittadini”. Racconteremo storie di persone, di comunità, esperienze di adattamento, ingiustizie, avvieremo conversazioni e momenti di confronto nella città colpita dall’emergenza. Siamo attivi nel volontariato per iniziative di solidarietà in questo periodo di emergenza. Abbiamo inoltre attivato gruppi di lavoro sui temi della cultura, dell’ambiente e della scuola, per approfondire e costruire momenti pubblici di dialogo e confronto. Questo è il nostro metodo, per porci delle domande e coinvolgere gli altri. Ti aspettiamo.
“Separata dall’etica la politica non produce ma riduce la speranza. Separata dalla responsabilità la libertà si degrada ad arbitrio, a prepotenza a ingiustizia” -Don Luigi Ciotti
Il consiglio direttivo di Una Città Con Te:
Cristina Ceretti
Presidente di “Una Città con Te”. Ha 47 anni, sposata con due figli, Anita e Emanuele, vive a Bologna nel Quartiere Savena. Dipendente pubblica, laurea e un dottorato di ricerca in Filosofia, ha una formazione culturale e politica legata al cattolicesimo democratico. E’ iscritta all’Ordine dei giornalisti dal 2004.
Duccio Caccioni
Esperto agronomo, da ricercatore e docente è autore di numerosi articoli. Attualmente direttore Marketing e Qualità e vicedirettore di mercato al Centro Agroalimentare di Bologna (Caab). Da sempre attivo nel volontariato, è nell’Assemblea Soci della ONG Action Aid International.
Giulia Caciolli
34 anni, è mamma di Leonardo e di Riccardo. Si occupa di percorsi di inclusione sociale, orientamento al lavoro per richiedenti asilo, rifugiati e persone a rischio esclusione. Punto di riferimento al Quartiere Savena per le sue attività associative e di attivismo politico prima nei DS e poi nel Partito Democratico, oggi è Segretaria del Circolo PD Mazzini.
Erika Capasso
Laureata in Cooperazione internazionale all’Università di Bologna, ha lavorato dal 2015 al 2019 come collaboratrice presso il Parlamento Europeo, dove ha seguito in particolare la riforma del Regolamento di Dublino. Come attivista per i diritti umani, con l’ONG Hayat Onlus, tra Bologna e la Turchia promuove solidarietà e protezione dei diritti civili e sociali, è attualmente ricercatrice presso l’Università di Bologna.
Franco Cima
Laureato in Scienze Politiche all’Università di Bologna, libero professionista e consulente su temi delle Politiche Comunitarie, coordinando numerosi progetti nazionali e internazionali. Referente per la Regione Emilia Romagna della rete della Commissione Europea “Epale” per l’apprendimento, è volontario in diverse associazioni e consigliere al quartiere Navile per il Partito Democratico.
Marco Marcatili
Marchigiano nel sangue e bolognese nel cuore. L’esperienza di educatore scout gli ha consentito di sviluppare le maggiori competenze anche per la crescita professionale. Attualmente economista e responsabile sviluppo di Nomisma, è consigliere di amministrazione del Fondo Ambiente Italiano e nel consiglio direttivo dell’Associazione Aree Urbane Dismesse (AUDIS) per il recupero di aree dimesse e il rilancio delle città micropolitane.
Giorgio Pirazzoli
Laureato in Scienze Politiche all’Università di Bologna, lavora nel campo agroalimentare, prima per Slow Food Internazionale e attualmente come coordinatore del Mercato Ritrovato. Da oltre 10 anni anni, si occupa di inclusione, innovazione e sviluppo sostenibile del territorio come docente e attivista.