Progettiamo la Cultura che verrà

By 27 Maggio 2020Eventi

Parte domani, 28 maggio, alle 18, «Progettiamo la cultura che verrà», un ciclo di incontri online promosso da Una Città Con Te per riflettere su un nuovo modello culturale. Ospiti, tra gli altri, della prima diretta: il trombettista di fama internazionale Paolo Fresu, l’eurodeputato Pierfrancesco Majorino e l’assessore  alla Cultura del Comune di Bologna Matteo Lepore.


E’ stato il primo a fermarsi e sarà uno degli ultimi a ripartire: il mondo della Cultura vivrà in questa fase 2, più di qualsiasi altro, il suo anno zero e l’unico modo che abbiamo per superare l’emergenza è ripensare l’intero settore tenendo a mente che le cose non andavano affatto bene neanche “prima”. Con questo proposito Una Città Con Te ha organizzato per le prossime settimane quattro incontri nell’ambito della rassegna «Progettiamo la Cultura che verrà»: dialoghi e approfondimenti da e per il mondo culturale colpito dall’emergenza sanitaria. Si inizia domani, il 28 maggio, e si prosegue il 3, il 10 e il 16 giugno, sempre alle ore 18 in diretta sulla pagina Facebook dell’associazione.


Tema del primo incontro saranno alcune proposte per la riforma del settore con gli occhi puntati prima di tutto sulla dignità del lavoro culturale. In questo quadro si inserisce l’intervento di Paolo Fresu, sardo di origine ma bolognese di adozione, che nei mesi della quarantena è stato particolarmente attivo sul fronte delle battaglie che hanno riguardato ad esempio i lavoratori ad intermittenza dello spettacolo, dimenticati anche dal Cura Italia. 


«Affermare che la cultura è uno degli ambiti economicamente più colpiti dalla crisi seguita alla pandemia è ormai un luogo comune – spiega Massimo Maisto,  responsabile del Gruppo Cultura di UCCT – una ripetizione che rischia di diventare banalizzazione, di perdere senso e spessore per diventare slogan. La cruda realtà è diversa perchè a fronte di un fondamentale contributo civico, sociale, intellettuale, educativo ed  economico del mondo culturale, non c’era neanche prima un adeguato riconoscimento delle professionalità e non c’erano le adeguate tutele per i lavoratori o per gli imprenditori». Una Città Con Te attraverso questo ciclo di incontri, dialoghi e approfondimenti non vuole dunque parlare dell’emergenza ma del “dopo”. «Attraverso un confronto tra operatori, professionisti, imprenditori, gestori di spazi, politici, sindacalisti, esponenti del Terzo Settore – prosegue Maisto – l’associazione vuole dare un contributo per progettare la cultura che verrà, e lo vuole fare nella convinzione che la nostra città, Bologna, potrà rappresentare uno snodo importante per il futuro della cultura anche al di fuori dei confini cittadini».


Il programma completo

Giovedì 28.05 ore 18.00
La dignità del lavoro culturale, proposte per una riforma

Presenta il programma Cristina Ceretti, Presidente Associazione Una città con te; introduce e modera Federica Mazzoni, Presidente della Commissione Cultura del Comune di Bologna.
Intervengono: Pierfrancesco Majorino, Eurodeputato e membro della Commissione Sviluppo; Paolo Fresu, musicista, tra i rappresentanti del Forum Arte e Spettacolo; Chiara Chiappa, Consulente del lavoro e Presidente Fondazione Centro Studi Doc; Emanuela Bizi, Segretaria Slc Cgil Nazionale, Produzione Culturale; Chiara Trabalza, libera professionista, in rappresentanza di #Chiamatenoi; Matteo Lepore, Assessore alla Cultura del Comune di Bologna.

Mercoledì 03.06 ore 18.00
Riaprire in sicurezza: l’importanza degli spazi e delle relazioni

Mercoledì 10.06 ore 18.00
E in città? Un confronto fra città per la cultura

Martedì 16.06 ore 18.00
Uno sguardo ampio: la cultura in Europa

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