Vi ricordate della raccolta fondi che avevamo iniziato la scorsa primavera, durante il lockdown? Ci eravamo prefissati di raccogliere 5000€ per acquistare dispositivi da donare alle scuole di Bologna, per permettere a bambini e ragazzi svantaggiati di accedere alla didattica online.Siamo riusciti a raccogliere ben 6011,95€ grazie a 95 donatori, con i quali abbiamo comprato 200 tablet che abbiamo iniziato a distribuire alle scuole della nostra città.
Ad oggi, la presidente dell’associazione Cristina Ceretti, insieme a Franco Cima e Federica Mazzoni, sono riusciti a consegnare i tablet ai presidente di quartiere Marzia Benassi, Daniele Ara e Vincenzo Naldi, rispettivamente di Sevena, Navile e Borgo Panigale. Presto incontreremo i presidenti di quartiere di altre zone di Bologna.
Avevamo realizzato questa raccolta fondi proprio per far fronte a un nuovo periodo di incertezza e didattica a distanza, come quello che stiamo vivendo, per garantire agli studenti più svantaggiati delle scuole dei quartieri di Bologna la possibilità di seguire le lezioni e avvalersi dell’imprescindibile diritto all’istruzione. Crediamo fortemente nella scuola in presenza e nell’imprescindibile valore della socialità fra i ragazzi, ma oggi dobbiamo fare i conti con modelli didattici a distanza e l’utilizzo di tecnologie e vogliamo che ogni studente si senta tranquillo di poter accedere al sapere, al pari dei propri compagni. La donazione ha l’obiettivo di combattere le disuguaglianze nelle scuole e permettere pari opportunità di accesso al digitale, indipendentemente dal reddito della famiglia.
Sappiamo bene che c’è ancora molta strada da fare e che la nostra è una goccia nel mare di problemi che sta affrontando la scuola. Stiamo attraversando un periodo molto complesso ma siamo sicuri che è attraverso piccoli gesti come questi che si possono cambiare le cose, per contribuire alla costruzione di una scuola accessibile e inclusiva.


