Domani, mercoledì 10 giugno 2020, a partire dalle ore 18 prosegue il ciclo «Progettiamo la cultura che verrà» con un incontro dal titolo «Cosa succede in città?», che verrà trasmesso via streaming sulla pagina Facebook di «Una città con te».
Ospiti di Massimo Maisto, 7 assessori alla cultura di altrettanti capoluoghi italiani si confronteranno sulle politiche cittadine messe in campo per far fronte all’emergenza e soprattutto sulle iniziative future: proposte che da qui in avanti dovranno sostenere la ripartenza di uno dei settori più duramente compiti dalla crisi e traghettarlo fuori delle sabbie mobili.
Oltre, ovviamente, a Bologna, con l’assessore Matteo Lepore, alla tavola rotonda parteciperanno Torino, Milano, Parma, Firenze, Roma e Napoli, rispettivamente con Francesca Leon, Filippo Del Corno, Michele Guerra, Tommaso Sacchi, Luca Bergamo e Eleonora De Majo.
Si tratta dei primi firmatari di un manifesto per gli enti locali lanciato lo scorso aprile e rivolto al Governo e alle Regioni per chiedere lo stato di crisi del distretto culturale, introducendo strumenti di tutela nei confronti dei lavoratori «di un settore dove il precariato è strutturale».
L’appello era stato immediatamente recepito dal Ministro Franceschini che, sollecitato dagli amministratori, aveva inserito una serie di provvedimenti ad hoc nel “Cura Italia”.
Ma con l’avvio della cosiddetta Fase 2 e con l’estate ormai alle porte, tradizionalmente la stagione più impegnativa per gli operatori del comparto, si apre un nuovo scenario rispetto al quale è più che mai urgente fare il punto in un dialogo che coinvolga l’intero paese, da Nord a Sud.
Una Città Con Te è un’associazione nata nel 2015 e attiva a Bologna con diversi progetti (dal volontariato ad un’inchiesta popolare che si propone di indagare bisogni e speranze dei cittadini, passando per gruppi di lavoro e discussione su Scuola, Ambiente e consumi). Presieduta da Cristina Ceretti, promuove anche incontri e assemblee pubbliche sui temi maggiormente sentiti dall’opinione pubblica. «Progettiamo la cultura che verrà» nasce su iniziativa del Gruppo Cultura dell’associazione, coordinato da Massimo Maisto.